
Patologie trattate
La ginecologia è una branca medica che concentra i suoi studi sulla cura dei disturbi a carico dell’apparato riproduttivo e sessuale femminile.
Il ginecologo è pertanto un medico specializzato in ginecologia e la sua figura è incaricata di occuparsi della diagnosi e del trattamento delle problematiche inerenti l’apparato riproduttivo femminile: dalle disfunzioni alle malformazioni, dalle infezioni ai tumori sino a qualsiasi altra patologia conosciuta e non.
Il ginecologo è altresì la figura professionale di riferimento della donna in ambito medico durante la gravidanza.
Amenorrea
L'amenorrea è una carenza di mestruazioni che però non va scambiata per la fisiologica mancanza che ogni donna sperimenta periodicamente durante la sua vita: prima della pubertà, dopo la menopausa, durante la gravidanza e, per un periodo più o meno lungo, durante la fase di allattamento.
Esclusa dunque la casistica di cui sopra, l'amenorrea è causata da malattie che alterano le condizioni generali, da disturbi dell'apparato genitale o anche da gravi traumi psichici.
Gravidanza a rischio
Le patologie che possono complicare la gravidanza possono essere:
- aborto tardivo
- placenta previa
- pre-eclampsia
- diabete gestazionale
- infezioni in gravidanza
- ritardo di crescita fetale
Malattie sessualmente trasmissibili
Le malattie sessualmente trasmissibili sono patologie associate al contagio diretto in corso di attività sessuale.
Alla comparsa della stragrande maggioranza delle malattie trasmissibili sessualmente sovente vi è assenza di sintomi evidenti, ciò che aumenta il rischio di diffusione.
Menopausa
La menopausa è caratterizzata da alcuni sintomi precoci della carenza ormonale: si parla solitamente di vampate, sudorazioni, irritabilità, depressione, ansia, perdita di memoria, calo del desiderio sessuale.
È possibile che si presentino addirittura prima della menopausa.
Altri disturbi compaiono in tempi successivi ed esprimono la carenza di estrogeni (riduzione della lubrificazione, dolore ai rapporti, secchezza delle mucose).
Ciclo mestruale irregolare
L’irregolarità del ciclo mestruale è una problematica che si verifica quando il tempo delle mestruazioni differisce rispetto all’intervallo di normalità compreso fra 24-35 giorni.
Mestruazioni troppo ravvicinate, troppo distanti o che hanno durata anomala vengono considerate irregolari.
Per quanto concerne l’aspetto statistico e diagnostico, viene considerata “irregolarità del ciclo” quando la durata delle mestruazioni supera il 15% della deviazione standard, vale a dire che un intervallo di 18-40 giorni è considerato al limite.
Un'altra forma di irregolarità delle mestruazioni è la quantità del sanguinamento, denominata ipomenorrea se troppo scarsa e ipermenorrea se troppo abbondante.
Contraccezione negli adolescenti
Vengono fornite informazioni sulle più efficaci metodologie di contraccezione nell'adolescente.
Tali indicazioni risultano molto importanti se si considera l’aumento del rischio di gravidanze indesiderate e di infezioni sessualmente trasmissibili (MST) tra gli adolescenti.
In questo scenario è pertanto cruciale una corretta informazione sui metodi contraccettivi che possono includere i metodi naturali, quelli di barriera (condom), quelli ormonali (pillola, anello, cerotto) e quelli intrauterini (IUD).
Contattate lo studio del Prof. Giovanni Zanconato per informazioni e prenotazioni